Il Comune di Taranto, come previsto dalla normativa vigente in materia di Protezione Civile, ha predisposto l’ultimo aggiornamento del Piano comunale di protezione civile, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 57 del 28/04/2016, con l’obiettivo di individuare le attività coordinate e le procedure di intervento necessarie per fronteggiare eventi calamitosi attesi sul territorio.
A seguito dell’emanazione di diverse normative, linee guida e circolari di settore, l’Amministrazione Comunale ha programmato l’aggiornamento del Piano di protezione civile avvalendosi del supporto tecnico della società 3P LAB S.r.l. (www.3plab.it) che ha operato in stretta e continua collaborazione con gli uffici comunali e, in particolare, con la Direzione Polizia Locale e Protezione Civile.
L’aggiornamento del Piano ha previsto una preliminare analisi di dettaglio della pericolosità, vulnerabilità e del rischio presenti sul territorio comunale in modo tale da ipotizzare successivamente i possibili scenari di evento ed elaborare il relativo modello di intervento.
Per l’elaborazione del Piano è stata acquisita la metodologia indicata nel “Manuale operativo per la predisposizione di un piano comunale o intercomunale di Protezione Civile”, predisposto dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, nonché le indicazioni fornite dalle “Linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di protezione civile” (DGR 255/2005), dalle nuove “Procedure di Allertamento del Sistema Regionale di Protezione Civile per Rischio Meteorologico, Idrogeologico ed Idraulico” (DGR 1571/2017), dalla Legge Regionale n. 7 del 10/03/2014, dalla Direttiva del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 31 marzo 2015, n. 1099 e dal nuovo Codice della Protezione Civile (D. Lgs. n. 1/2018).
Le linee guida e le indicazioni metodologiche degli strumenti normativi di cui sopra sono state, quindi, applicate sviluppando una metodologia basata sull’utilizzo di sistemi informativi geografici (GIS). L’utilizzo di questa tecnologia ha consentito di produrre cartografie tematiche di dettaglio relative alle aree di interfaccia, alla pericolosità, alla vulnerabilità, al rischio e alle aree di emergenza, ma anche di costruire una banca dati geografica del territorio aggiornata, in grado di supportare l’Amministrazione comunale in ogni fase di Protezione Civile e di costituire la base per la creazione di un Piano dinamico, aggiornabile, facilmente estendibile ad altre tipologie di rischio. Tutta l’informazione geografica elaborata nel Piano Comunale di Protezione Civile è accessibile anche attraverso il TaraSIT – Sistema Informativo Territoriale della Città di Taranto
Il Piano di Protezione Civile vigente è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 31/07/2020 ed è composto dai seguenti elaborati(il simbolo indica che il documento non è accessibile online ma può essere consultato presso l’Ufficio Comunale di Protezione Civile):
Relazioni
Cartografie tematiche
- TAV.01 Inquadramento territoriale
- TAV.02.A Estratto PPTR. Sistema delle tutele. Componenti geomorfologiche
- TAV.02.B Estratto PPTR. Sistema delle tutele. Componenti idrologiche
- TAV.02.C Estratto PPTR. Sistema delle tutele. Componenti botanico-vegetazionali
- TAV.02.D Estratto PPTR. Sistema delle tutele. Componenti delle aree protette e dei siti naturalistici
- TAV.02.E Estratto PPTR. Sistema delle tutele. Componenti culturali e insediative
- TAV.03.A Reti tecnologiche. Rete elettrica di medio-alta tensione
- TAV.03.B Reti tecnologiche. Rete di trasporto del gas naturale
- TAV.03.C Reti tecnologiche. Grandi reti idriche e impianti di depurazione
- TAV.03.D Reti tecnologiche. Sito di Interesse Nazionale (SIN). Impianti per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti speciali. Impianti di depurazione.
- TAV.03.E Discariche e impianti di trattamento rifiuti
- TAV.04.A Estratto PAI. Pericolosità idraulica e reticolo idrografico
- TAV.04.B Estratto PGRA. Rischio di alluvione
- TAV.04.C Rischio idrogeologico. Principali tratti stradali urbani a rischio idraulico non ricadenti nelle perimetrazioni PAI
- TAV.04.D Rischio grandi dighe. Invaso Pappadai
- TAV.04.E Rischio neve. Principali strade extra-urbane a rischio
- TAV.05.A.1 Rischio incendio di interfaccia. Aree percorse dal fuoco
- TAV.05.B.1 Rischio incendio di interfaccia. Pericolosità e vulnerabilità. Lido Azzurro e Tamburi
- TAV.05.B.2 Rischio incendio di interfaccia. Rischio. Lido Azzurro e Tamburi
- TAV.05.C.1 Rischio incendio di interfaccia. Pericolosità e vulnerabilità. Paolo VI, Buffoluto e sponde del Mar Piccolo
- TAV.05.C.2 Rischio incendio di interfaccia. Rischio. Paolo VI, Buffoluto e sponde del Mar Piccolo
- TAV.05.D.1 Rischio incendio di interfaccia. Pericolosità e vulnerabilità. Lama, San Vito
- TAV.05.D.2 Rischio incendio di interfaccia. Rischio. Lama, San Vito
- TAV.06 Rischio industriale. Stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR). Inquadramento territoriale
- TAV.06.A.1 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento RG T01 A Flash Fire. Rilascio grave di gas AFO da tubazioni
- TAV.06.A.2 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento RG T01 B Jet Fire. Rilascio grave di gas COK da tubazioni
- TAV.06.A.3 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento RG T01 B Flash Fire. Rilascio grave di gas COK da tubazioni
- TAV.06.A.4 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento RG T01 C Jet Fire. Rilascio grave di gas OG da tubazioni
- TAV.06.A.5 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento RG T01 C Flash Fire. Rilascio grave di gas OG da tubazioni
- TAV.06.A.6 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento RG T05 C Jet Fire. Rilascio grave di CH4 su linea di alta pressione
- TAV.06.A.7 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento RG T05 C Flash Fire. Rilascio grave di CH4 su linea di alta pressione
- TAV.06.A.8 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A. Evento IMA T03. Rilascio di catrame in area portuale durante il carico nave
- TAV.06.B.1 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ENI S.p.A. Evento incidentale per dispersione tossica di idrogeno solforato (H2S)
- TAV.06.B.2 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ENI S.p.A. Evento incidentale per irraggiamento stazionario (incendio)
- AV.06.B.3 Rischio industriale. Estratto P.E.E. ENI S.p.A. Evento incidentale di irraggiamento per radiazione termica istantanea (flash fire)
- TAV.06.B.4 Estratto P.E.E. ENI S.p.A. Rischio industriale. Evento incidentale zona pontile e campo boe
- TAV.06.C.1 Estratto P.E.E. ArcelorMittal Energy S.r.l. Rischio industriale. Top Event 1
- TAV.06.C.2 Estratto P.E.E. ArcelorMittal Energy S.r.l. Rischio industriale. Top Event 3-4-6
- TAV.06.D.1 Estratto P.E.E. Basile Petroli. Rischio industriale. Aree di danno
- TAV.07 Rischio maremoto
- TAV.08 Pericolosità sismica
- TAV.09.A.1 Modello di intervento. Aree di emergenza, centri di coordinamento, strutture operative. Lido Azzurro, Tamburi, Città Vecchia
- TAV.09.A.2 Modello di intervento. Aree di emergenza, centri di coordinamento, strutture operative. Città Nuova
- TAV.09.A.3 Modello di intervento. Aree di emergenza, centri di coordinamento, strutture operative. Paolo VI
- TAV.09.A.4 Modello di intervento. Aree di emergenza, centri di coordinamento, strutture operative. Lama e Talsano
- TAV.09.B.1 Modello di intervento. Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Italia S.p.A.
- TAV.09.B.2 Modello di intervento. Rischio industriale. Estratto P.E.E. ENI S.p.A.
- TAV.09.B.3 Modello di intervento. Rischio industriale. Estratto P.E.E. ArcelorMittal Energy S.r.l.
- TAV.09.B.4 Modello di intervento. Rischio industriale. Estratto P.E.E. Basile Petroli S.p.A.
- TAV.09.C Modello di intervento. Rischio idrogeologico. Cancelli per l’interdizione della viabilità sulle principali strade extra-urbane a rischio idraulico
- TAV.09.D Modello di intervento. Rischio neve e ghiaccio. Strade urbane prioritariamente soggette a sgombero neve e spargimento sale
Allegati
- Allegato A. Banca dati. Elenco degli archivi e delle informazioni di contatto del Piano di protezione civile comunale organizzato per Funzioni di Supporto del Centro Operativo Comunale.
- Allegato B. Modulistica di emergenza. Modulistica di supporto alla gestione delle attività emergenziali del Centro Operativo Comunale.
- Allegato C. Piano di gestione delle criticità nella circolazione stradale in caso di neve. Piano elaborato dalla Prefettura di Taranto–UTG.
- Allegato D. Principali parametri meteorologici (CFD Puglia). Fonte CFD della Regione Puglia.
- Allegato E. Piano di Emergenza Esterno deposito Basile Petroli S.p.A., ed. 2017. Piano elaborato dalla Prefettura di Taranto–UTG.
- Allegato F. Piano di Emergenza Esterno centrale termoelettrica ArcelorMittal Energy S.r.l. (ex Taranto Energia S.r.l.) ed. 2013. Piano elaborato dalla Prefettura di Taranto–UTG.
- Allegato G. Piano di Emergenza Esterno Eni S.p.A. – Divisione Refining & Marketing di Taranto, ed. 2013. Piano elaborato dalla Prefettura di Taranto–UTG.
- Allegato H. Piano di Emergenza Esterno ArcelorMittal Italia S.p.A. – Stabilimento siderurgico di Taranto ed. 2018. Piano in corso di elaborazione da parte della Prefettura di Taranto–UTG.
- Allegato I. Elenco delle sostanze pericolose ordinate per numero ONU, aggiornamento 2019. Estratto del documento ADR 2019 – European Agreement Concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road – Volume I.
- Allegato L. Pianificazione di Emergenza Provinciale in caso di incidente a vettore adibito al trasporto di materie radioattive, edizione 2011. Piano elaborato dalla Prefettura di Taranto–UTG.
- Allegato M. Piano di intervento per la messa in sicurezza in caso di rinvenimento di sorgenti orfane sul territorio della Provincia di Taranto, edizione 2011. Piano elaborato dalla Prefettura di Taranto-UTG.
- Allegato N. Pianificazione territoriale per favorire la ricerca di persone scomparse, edizione 2011, Prefettura di Taranto.
- Allegato O. Strumenti schedografici MiBACT.
- Allegato P. Scheda di 1° Livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES) e Manuale di compilazione.